Panpepato o pampepato, ricetta per un dolce natalizio tipico di varie regioni italiane: Umbria, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. Il nome deriva da Pan del Papato o Pane pepato, ossia “speziato”. Ne esistono varie versioni che prevedono tutte la stessa base con mandorle, nocciole, pinoli, pepe, cannella, noce moscata, arancia e cedro canditi, uva passa impastati con altri ingredienti, quali ad esempio il cioccolato. Proprio a causa di quest’ultimo ogni riferimento ecclesiale del nome originario venne rimosso, il cioccolato era infatti considerato un afrodisiaco e quindi peccaminoso.
Ingredienti
- 200 g di cioccolato fondente
- 250 g di noci
- 100 g di mandorle
- 25 g di pinoli
- 50 g di uva passa
- 180 g di miele
- 50 g di canditi (arancia e cedro)
- 50 g di farina 00
- 50 g di zucchero di canna
- 1 albume
- Pepe q.b.
- Noce moscata q.b.
- Cannella q.b.
- Zucchero a velo q.b.
* q.b. : quanto basta
Preparazione
Tritate grossolanamente le noci, le mandorle e i pinoli. Mettete a bagno l’uva passa in acqua tiepida per 10 minuti in modo da farla rinvenire. Non appena trascorsi, scolatela e strizzatela.
Grattugiate il cioccolato in una ciotola capiente e mescolatelo con la frutta secca tritata, unite poi l’albume, lo zucchero di canna, i canditi, una spolverata di pepe, una di noce moscata, una di cannella, l’uva passa e la farina 00. Mescolate il tutto.
Sciogliete il miele in un pentolino e non appena liquido e caldo, unitelo all’impasto. Mescolate energicamente e legate tutti gli ingredienti. Aiutandovi con le mani, utilizzate l’impasto per formare 6 panetti di panpepato.
Sistemateli sulla teglia foderata con carta forno e infornate a 150° C per 20/25 minuti circa. Non appena pronti, estraete dal forno, lasciate raffreddare e solo quando saranno freddi spolverate con zucchero a velo.
Il Panpepato è pronto! Si conserva per diverse settimane, anche in frigorifero se lo preferite.