Piadina Romagnola, ricetta per un prodotto tipico dell’Emilia-Romagna preparato secondo tradizione su testo di terracotta o più comunemente su piastre di metallo. Consumata con una farcitura dolce o salata, è considerata un valido sostituto del pane per accompagnare altre pietanze. Secondo Giovanni Pascoli: “il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli”, in realtà lo era innanzitutto per i più poveri.
Ingredienti
Per l’impasto
- 500 g di farina 00
- 120 g di strutto
- 4 g di bicarbonato
- 180/200 ml di latte tiepido
- 1 cucchiaino di sale
Per farcire*:
- Affettati a piacere
- Rucola
- Formaggio tipo Squacquerone (detto anche squacquarone/in romagnolo squäquaròn) o a piacere
*è solo un’indicazione, potete condirle a vostro gusto
Preparazione
Sistemate la farina in un recipiente capiente con il sale e il bicarbonato, mescolate il tutto e disponete a fontana. Aggiungete lo strutto a pezzi, versate a filo il latte tiepido e lavorate energicamente fino ad ottenere un impasto compatto. Lasciate riposare mezz’ora coperto da un canovaccio.
Al termine del riposo dividete l’impasto in panetti da circa 80 g l’uno; aiutandovi con un matterello, stendete ciascun panetto sulla spianatoia realizzando delle piadine di 20 cm di diametro e non più di mezzo centimetro di spessore.
Riscaldate su fiamma vivace il testo in terracotta o in alternativa un padellino dal fondo spesso e cuocete ciascuna piadina un massimo di 2 minuti per lato, punzecchiandone la superficie con una forchetta.
Non appena la piadina è pronta, ancora calda condite con il formaggio squacquerone, prosciutto crudo, rucola e richiudete a metà.
In alternativa potete dividere la padina in 6 spicchi, condite 3 spicchi con formaggio squacquerone e mortadella e richiudete con i 3 spicchi rimanenti.
La vostra Piadina Romagnola è pronta!