Arancino (arancinu o arancina)

Arancino (arancinu o arancina in siciliano) , ricetta per un classico della cucina siciliana a base di riso entrato di diritto tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Il nome arancino deriva proprio dalla forma sferica e dal colore dorato che ricordano un’arancia. In alcune parti dell’isola è tradizione prepararli anche a forma conica. All’interno vengono farciti con ragù, mozzarella, piselli o prosciutto cotto e formaggio.

 

Ingredienti

  • 400 g di riso arborio
  • 120 g di polpa di manzo macinata
  • 120 g di piselli
  • 1 cucchiaino colmo di concentrato di pomodoro
  • 1 pizzico di funghi porcini secchi
  • 80 g di burro
  • 3 uova
  • 1 bustina di zafferano
  • 3 cucchiai di formaggio grattugiato
  • 50-60 g di mozzarella
  • Pangrattato
  • 3 cucchiai di olio e.v.o.
  • 1 pezzo di cipolla
  • Pepe
  • Sale
  • Olio per friggere

 

Preparazione

Mettete in un tegame 20 g di burro a pezzi, i cucchiai d’olio e la cipolla tagliata a tocchetti. Portate sul fornello e fate imbiondire la cipolla, aggiungete poi la carne macinata e rosolate finché non si asciuga. Unite quindi i piselli, i funghi porcini secchi precedentemente ammollati in acqua e strizzati, il concentrato di pomodoro precedentemente sciolto in un mestolo d’acqua calda, sale, pepe e cuocete finché i piselli non risultano morbidi e il composto ben asciutto. Lasciate raffreddare.

Arancino

Versate 700 ml di acqua in una pentola capiente e portate a bollore, in un fornello adiacente sistemate un pentolino con altra acqua a sobbollire. Non appena l’acqua bolle, versate il riso e man mano che l’acqua in pentola si asciuga, aggiungetene dell’altra;  portate a cottura continuando a girare il tutto. Quando il riso è al dente, l’acqua in pentola dovrà essere del tutto assorbita, aggiustate di sale e togliete dal fuoco.

Versate in pentola lo zafferano sciolto in un mestolo di acqua calda, girate il tutto e aggiungete 1 uovo, il formaggio grattugiato e i 60 g di burro rimanenti. Dopo una buona mescolata, versate il riso in un vassoio o un piatto largo e lasciate intiepidire.

Arancino

Quando il riso è tiepido, può essere lavorato agevolmente con le mani per realizzare gli arancini. Stendete una noce di riso sul palmo della mano leggermente concavo, sistemate nell’incavo che viene a crearsi un pezzo di mozzarella e un cucchiaio di ragù con piselli, racchiudete il tutto con altro riso cercando di realizzare una sfera. In alternativa alla sfera, potete dare all’arancino la classica forma a cono.

Passate l’arancino prima nelle uova sbattute e successivamente nel pangrattato, facendo attenzione a ricoprirlo in modo uniforme.

Arancino

Portate a temperatura l’olio, bollente ma non fumante, e friggete 3-4 arancini per volta finché non risultano dorati. Non friggetene troppi per volta, se la temperatura dell’olio si abbassa compromettete la frittura rendendola meno efficace e quindi unta.

Consiglio: Utilizzate uno stecchino per controllare la temperatura dell’olio. Se immergendolo si creano delle bollicine, allora è pronto.

Quando l’arancino è ben dorato, rimuovetelo dalla pentola e passatelo sulla carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso.

Arancino

Gli Arancini sono pronti, servite caldi o tiepidi.

Arancino 

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